È iniziato il percorso che porterà il 4 dicembre al culmine della seconda edizione di Boldbrain Startup Challenge. Venti i progetti selezionati, molte le novità.

Boldbrain Startup Challenge è un acceleratore per le startup innovative che si trovano nella loro fase iniziale ‘early-stage’.

Il programma è nato lo scorso anno per volontà della Divisione dell’economia del Canton Ticino ed è ideato e organizzato dalla Fondazione Agire, con il supporto operativo del Centro Promozione Start up dell’Usi. A fine agosto ha preso il via la seconda edizione. Le quasi settanta can­didature pervenute sono state esaminate da un pool di esperti del mondo dell’eco­nomia, della formazione e dell’imprendi­toria, e quindi scremate sino a individuare le venti più idonee. I team selezionati intra­ prendono un percorso intensivo di tre mesi durante il quale sono seguiti da coach pro­fessionisti con lo scopo di perfezionare il loro progetto. Durante tale periodo, i team sono chiamati ad assistere a diversi eventi formativi e informativi.

Per quanto riguarda la formazione, Boldbrain eroga quattro workshop sui temi della proposta di valore, degli aspetti legati alla parte finanziaria, della proprietà intellettuale e sulle tecniche di presenta­ zione del progetto. Quattro elementi fon­damentali, uniti all’accompagnamento costante dei coach, che garantiscono un’ot­tima spinta a queste idee innovative in fase iniziale che hanno bisogno di crescere e consolidare il proprio business nel tempo, come è stato il caso per iWin e Ticlnsect, due tra i vincitori di Boldbrain 2018.

A seguito di questa prima fase, una giuria regionale valuta i 20 progetti e seleziona i 1O finalisti che saranno poi rivalutati da U11a seconda giuria, nazionale, che decre­terà i 5 vincitori da annunciare alla ceri­monia finale, prevista il 4 dicembre, presso l’aula magna dell’Usi a Lugano.

Per la finale, tutti si concentrano in modo particolare sull’affinare l’efficacia della propria presentazione infatti, la prin­cipale novità di quest’anno, è data dal pre­ mio speciale di 10 mila franchi, attribuito direttamente dal pubblico in sala a uno dei 10 team finalisti. In quest’ottica, i team in gara dovranno conquistarsi i voti del pubblico grazie alla loro performance.

I premi in palio sono numerosi e di sos­tanza. L’ammontare totale in denaro è di 120mila franchi suddiviso in sei premi, U11a borsa di studio Emba Usi del valore di 45mila franchi, numerose consulenze e corsie di accesso preferenziali per altre competizioni svizzere.

Il vero valore di Boldbrain è dato dal percorso intrapreso, dal coaching erogato e dalle nozioni acquisite. Il team operativo si adopera anche per l’importante aspetto del follow up degli alumni, seguendo i progetti anche dopo il termine del pro­ gramma, coinvolgendoli in attività e garll.11- tendo loro visibilità mediatica.

Boldbrain è l’unico acceleratore esis­tente in Ticino ed è un’ opportunità unica, per le startup in fase iniziale, di poter acqui­ sire la ‘cassetta degli attrezzi’ che gli consente di assumere un’identità e di pro­ seguire in modo solido l’impostazione del­ la propria attività imprenditoriale.

Nelle fasi successive, tipiche del ciclo di vita delle startup ossia, seed, venture, growth, il Canton Ticino ha messo in cam­po una chiara strategia di accompagna­ mento fatto di servizi, infrastrutture , incen­tivi e defiscalizzazio1u.

Boldbrain s’inserisce nel solco della poli­tica di sviluppo regionale per start up inno­vative e all’interno dell’ecosistema ticinese dell’innovazione e garantisce quindi, ai team che partecipano, un accesso facilitato al network dell’i1rnovazione e ai Partner che ne fanno parte.

Ermenegildo Peverelli

Ticino Management  Ottobre 2019 · 101