Piattaforma customizzata per l’ateneo capitolino che sperimenta anche l’uso di un’app di riconoscimento biometrico sviluppata da Keyless. Dall’11 maggio 1.500 studenti al giorno nelle sessioni virtuali

È tempo di esami “virtuali” per gli studenti della Luiss Guido Carli che, già da lunedì 11 maggio, stanno svolgendo direttamente da casa le prime prove di valutazione della sessione estiva, grazie all’integrazione tra la piattaforma tecnologica Cisco Webex e “Keyless”, startup innovativa del campo della cybersecurity. Cisco ha customizzato la piattaforma per l’ateneo romano che è il primo al mondo ad utilizzarla.

Nell’era Covid la Luiss non si è mai fermata, traslando online: dal giorno successivo al primo Dpcm del 5 marzo scorso, l’intera offerta formativa dei corsi triennali, magistrali e post-lauream e coinvolgendo in poco più di due mesi, circa 8.500 studenti, oltre 550 docenti in 10.600 classi virtuali e interattive, per un totale di oltre 17.000 ore di lezione e 75 milioni di collegamenti.

Non solo. L’università, accelerando il percorso di digitalizzazione, ha garantito lo svolgimento, sempre da remoto, della sessione straordinaria delle sedute di laurea di 745 candidati. Numeri che hanno portato la Luiss ad essere selezionata dal colosso tecnologico Cisco tra le best practices a livello globale nel campo della formazione, per l’accelerazione digitale in risposta al blocco delle attività universitarie in presenza a causa della pandemia.

E adesso, per la sessione di esami, l’ateneo ha ideato un piano tecnologicamente avanzato anche grazie alla partnership con Keyless, startup basata a Roma e Londra, fondata dall’ex-studente Andrea Carmignani e recentemente accelerata dai maggiori fondi italiani ed internazionali, tra cui Luiss Alumni 4 Growth.

Con questa infrastruttura digitale, unica per sicurezza, semplicità di uso e tutela della privacy, l’ateneo sta già permettendo a quasi 10mila studenti di sostenere oltre 2.100 esami simultaneamente dalle proprie abitazioni. Dall’11 maggio ogni giorno vengono esaminati 1500 studenti.

Keyless, mediante una nuova tecnologia di autenticazione biometrica distribuita, facilita infatti, prima dell’inizio dell’esame, il processo di identificazione del candidato. Con l’utilizzo della face recognition, la startup raccoglie i parametri biometrici del volto o dell’impronta digitale dello studente, garantendo la completa tutela dei suoi dati sensibili, in linea con le norme previste dalla privacy.